Custodia per carte di credito che utilizza l'elasticità della pelle
È un portacarte che sfrutta l'elasticità della pelle per una chiusura temporanea.
La pelle italiana di alta qualità è accuratamente conciata con tannino vegetale. Mantenendo una moderata elasticità, non perde mai la sua forma.
Sfruttando questa caratteristica, è stata applicata al portacarte una struttura che utilizza il lembo di pelle come "Ferma" (strumento di fissaggio), senza l'utilizzo di accessori metallici.
Il portacarte è dotato di un soffietto laterale e di una tasca frontale interna. Si possono conservare circa 30 carte.
Un marchio di pelletteria funzionale, creato da un ex architetto
Mi e venuto in mente quando le monete che ho in tasca fanno continuamente rumore mentre cammino: Non posso portare le monete in modo piu comodo?
Se avessi, per esempio, un contenitore, rivestito di un'unica pelle dalla texture piacevole, progettato per consentire agli utenti di estrarre facilmente gli oggetti al suo interno, facendo si che gli utenti si affezionino ad esso ogni volta che lo usano.
E cosi che nel 2001 e nato il marchio di pelletteria "m+" di Yuichiro Murakami.
Il motivo per cui un "+" e stato aggiunto all'iniziale di Murakami, "m", si basa sull'idea che i prodotti sono completati dal "creatore + qualcun altro".
Il materiale naturale coltivato dalla natura, gli artigiani affidabili e le interazioni che i prodotti hanno con ogni singolo utente sono cio che crea la pelletteria di m+.
Questo articolo viene solitamente spedito in 3 giorni lavorativi. Se la spedizione dovesse subire ritardi a causa di una carenza, vi informeremo della data di spedizione prevista.
m+ Ferma Mati
Size: About W110xD80xH20mm Weight: About 50g Material: Vegetable Tanned Leather (Italy)
Marchio di pelletteria fondato nel 2001 da Yuichiro Murakami, ex architetto qualificato di prima classe. Il suo sogno d'infanzia di inventare qualcosa che sorprenda gli altri, unito alla razionalità che lo contraddistingue come ex architetto, ha dato vita a numerosi prodotti best-seller. Alcuni dei suoi progetti si basano su teorie architettoniche.
